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Un po’ di podcast giornalistici, consigliati

Quattro podcast giornalistici molto belli, consigliati dalla redazione

Di Michal Dziekonski su Pexels


Cecilia Sala, Chiara Lalli


Polvere è un podcast fatto nel 2020 da Cecilia Sala e Chiara Lalli dedicato al caso Marta Russo, ed è anche stato scaricato un mucchio di volte. Meritoriamente, dato che Sala e Lalli sono perfette: il lavoro di ricerca svolto è accuratissimo (e intendo davvero accuratissimo: Sala e Lalli cronometrano persino i percorsi), l’indagine è ricostruita con precisione ammirevole, verificando di volta in volta senza affidarsi a opinioni inesaminate, e soprattutto non c’è traccia di retorica. L'inchiesta poi scopre processi e meccanismi dell’amministrazione della giustizia italiana che riguardano tutti: gli interrogatori minatori, la fregola di trovare un colpevole, la mancanza di un alibi che diventa una prova di colpevolezza. Insomma, è la storia (troppo comune, in Italia) di un errore giudiziario, delle sue conseguenze e della facilità con cui chiunque in questo paese può finire in carcere - Enrico Zappatore.


Cecilia Sala


Stories è una raccolta di storie dal mondo che non spiegano solo l’attualità, ma anche gli effetti della politica sulla vita delle persone secondo coordinate geografiche ogni volta diverse. O almeno questo è quello che verrebbe da dire badando alla struttura del podcast, ma per fortuna Cecilia Sala non si limita a riproporre il riassunto di “cosa è successo oggi”, e in ogni episodio e probabilmente è tutta qui la bellezza dell’ascolto trascina chi si trova dall’altra parte dell’apparecchio nella vita delle persone con cui entra in contatto. Ascoltate l’episodio 64 e lo capirete - Giorgia Zoino.


Francesco Costa, Chiara Albanese


Ve ne accorgerete: ci piacciono i podcast del «Post», un po’ tutti. Forse perché hanno come marchio di fabbrica “Spiegato Bene”, forse perché riproducono una chiacchiera informale (molto anglosassone) che ci pare sempre godibile o forse, più semplicemente, perché chi li produce è davvero bravo in quello che fa cioè raccontare nel dettaglio uno spicchio di mondo.

Politics non fa eccezione: Chiara Albanese (giornalista di «Bloomberg») e Francesco Costa (vice-direttore del «Post») riescono a intavolare un dialogo asciutto e divertito sulla politica italiana senza cedere ai dietrologismi o confondersi nel grigiore un po’ noioso della cronaca parlamentare; ma soprattutto (e non mi sembra poco) rifiutando il modello social-televisivo dell’agorà rousseauiana. Se non sanno, chiedono: cosa che si apprezza particolarmente in tempi di post-verità come questi - Alessandro Bongiolo.


Filippo Femia


Vlora è un podcast scritto nel 2021 da Filippo Femia per La Stampa in collaborazione con la Scuola Holden. Racconta la storia di un mercantile gigantesco che l’otto agosto del 1991 attracca al porto di Bari portando ventimila profughi dall’Albania; ma è anche la storia del nostro rapporto con l’immigrazione, dell’inizio di un fenomeno complesso e difficile da gestire. È, soprattutto, la storia di ragazzi, donne e bambini che fuggivano da un regime repressivo e sono finiti ammassati in uno stadio; è la storia di chi a quello stadio è sfuggito riuscendo lentamente anche grazie a mille piccoli atti di gentilezza a ricostruirsi una vita. Ed è ovviamente la Storia, raccontata da chi l'ha vissuta dietro una telecamera, una divisa, un timone - Enrico Zappatore.


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