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My Funky Sensation

Otto canzoni diversamente funk.

Di John de Jong da Unsplaash


«I am a DJ I am what I play», diceva quello. E se davvero fossi un DJ (uno di quelli bravi, uno di quelli che lavorano a Radio DeeJay, per capirci) metterei pezzi funk per tutto il tempo: e basta. Invece sono la ciofeca che sono, e metto un po’ di tutto. È il prezzo del capitalismo. Il fatto è che il funk è uno strano ircocervo che riesce a incrociare generi anche diversissimi tra loro (grazie a sintetizzatori, vocoder, deum machine) creando ritmi sempre entusiasmanti – se il pezzo è fatto come si deve, è davvero impossibile non muovere una qualsiasi parte del corpo dopo i primi quindici secondi. Qui sotto c'è qualche esempio: dal disco-funk dei Chromeo all’electro-funk dei Disclosure (con drum semplici ma efficaci che si alternano a giri di piatti molto groovy); dal groove di Jeff Porcaro alla black music di Stevie.


La playlist si può ascoltare su Spotify, qui.


1. Disclosure e Gwen McCrae, Funky Sensation (Moonlight, 2018).



2. Purple Disco Machine e Lorenz Rhode, At The Disco (Exotica, 2021).




3. Disclosure, Fractal (Energy Deluxe, 2020).




4. Chromeo, Fancy Footwork (Fancy Footwork, 2007).



5. Lorde e Chromeo, Green Light (Green Light - Chromeo Remix, 2017).



6. Stadio, Lunedì Cinema (12000 Lune, 2006).



7. Steve Wonder, Do I Do (The Definitive Collection, 2002).



8. Toto, Georgy Porgy (Toto, 1978).


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