Dieci canzoni che parlano di vicini e quartieri squallidi e deliziosi.
Ho l’impressione che ultimamente si viaggi molto meglio su Italo. Non so, sarà perché da qualche tempo il Wi-Fi a bordo non mi dà più noie e riesco a scrivere senza innervosirmi. Comunque, la settimana scorsa mi è capitato di mettere via il pc un’ora prima dell’arrivo e – avendo dimenticato Starnone sotto la pila di camicie tirate fuori dall’armadio e lasciate lì ad accumulare acari perché, al diavolo il lavoro, con trentotto maledettissimi gradi all’ombra si indossano magliette e bermuda – non avendo niente di meglio da fare, dicevo, ho dato un po’ di corda alla mia vicina (una donna sulla sessantina).
«Ecco, sì, se ha un vicino di casa, quello mica può essere felice senza che lei sia d’accordo, no?».
«Mah, veramente no. Voglio dire, non credo che…».
«No no, mi perdoni. I vicini servono a questo sa: non devono renderti la vita facile se sei una cattiva persona».
«Oh Gesù… No, vede, è che se ognuno si facesse i fatti propri forse…».
«Macché i fatti propri! Se uno ha dieci cani che abbaiano tutta la notte e non mi lasciano dormire, è ovvio che vuole darmi fastidio, ed è ovvio che uno così non merita di stare bene».
«Ma magari gli piacciono solo i cani».
«No no, è uno stronzo».
Ecco, è nato tutto da qui.
La playlist si può ascoltare anche su Spotify, qui.
1. Aimee Mann, Patient Zero (Mental Illness, 2017).
2. Maya Angelou, Neighbour, Neighbour (Miss Calypso, 1957).
3. Flanagan & Allen, Hey Neighbour (Flanagan & Allen Successes, 1955).
4. Robert Cray, Right Next Door (Strong Persuader, 1986).
5. Tracy Chapman, Behind the wall (Tracy Chapman, 1988).
6. J. Cole, Neighbors (4 Your Eyez Only, 2016).
7. Massive Attack, Man Next Door (Mezzanine, 1998).
8. Davy Graham, Neighbor, Neighbor (Midnight Man, 1966).
9. Scott Walker, MontagueTerrace (In Blue), (Scott, 1967).
10. Nick Cave And The Bad Seeds, Fifteen Feet of Pure White Snow (No More Shall We Part, 2001).