werty è un progetto editoriale aperto a nuove proposte e collaborazioni, di cui ha bisogno per crescere, migliorarsi, allargare il dibattito. Che non significa che accettiamo e pubblichiamo tutto: le proposte devono rispettare la linea editoriale e gli standard della rivista. Proviamo a darvi otto consigli. (1) Qwerty non è un quotidiano o un sito di informazione, quindi non ci interessano i pezzi che fanno il punto di una situazione o che si limitano a riferire una serie di fatti.

(2) Prima di inviarci qualcosa leggete un paio dei nostri articoli: se li abbiamo pubblicati, significa che ci piacciono (magari non ci piace ogni riga, ma avete capito). (3) Qwerty è una rivista che vuole ragionare intorno alle cose che accadono, alle idee che orientano i nostri movimenti, per descrivere e provare a capire la realtà, il che significa che non scegliamo cosa pubblicare in base all’argomento – insomma, potete scrivere di quello che volete, ma non proponeteci centoni di cose che avete letto in giro. (4) Non ci interessano le visioni del mondo, ci interessa il modo in cui potete e volete riflettere su un argomento che avete studiato e che conoscete molto bene. (5) Ci interessano molto i luoghi e la vita delle persone (quando questi luoghi e queste vite dicono qualcosa di significativo). (6) Ci va bene se avete un’opinione, non ci va bene se avete solo quella. (7) Il modo in cui scrivete è importante almeno quanto quello che scrivete, perciò misurate bene il tono (a scanso di equivoci: non significa che non potete dire quello che pensate, ma che dovete dirlo senza sbraitare o indignarvi). (8) Non inviateci curriculum vitae: ci interessano le vostre idee, non la vostra esperienza.

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Purtroppo non possiamo pagarvi (almeno per adesso), perciò la collaborazione è gratuita. Ora, se per qualche strana ragione non avete ancora cambiato idea, potete fare due cose: proporci un articolo o proporci un progetto a cui vi piacerebbe lavorare insieme a noi. 

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Nel primo caso l'iter è questo: 

 

• Mandate il pitch dell'articolo che vorreste scrivere a qwertyrivista@gmail.com.

• Se vi scriviamo che ci piace l’idea, prendetevi tutto il tempo necessario (non c’è fretta) per stendere l'articolo rispettando queste indicazioni: 1) il carattere da usare è Garamond 12; 2) scrivete in maniera chiara (usando argomenti chiari); 3) citate sempre le fonti; 4) curate le note; 5) le citazione vanno tra virgolette basse.

• Dopo avercelo mandato, dateci il tempo di leggerlo e discuterne (potrebbe volerci qualche giorno, perciò abbiate pazienza: dobbiamo controllare le fonti, informarci almeno un po’, chiedere dei consigli a chi conosce l’argomento meglio di noi).

 

Una precisazione importante: il fatto che ci sia piaciuto il pitch non significa per forza che ci piacerà l’articolo. E insomma può darsi che vi chiederemo di fare delle modifiche (integrazioni, approfondimenti, tagli, eccetera) che possono riguardare tanto la forma quanto il contenuto.

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Nel secondo caso invece l'iter è questo:

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• Compilate il form che trovate qui sotto e in qualche riga scriveteci cosa vorreste fare e per quale ragione.  

• Se la proposta ci piace, vi scriveremo per programmare una videochiamata e parlarne con voi.

 

Per ogni dubbio o richiesta è comunque possibile scrivere a qwertyrivista@gmail.com.

Ci teniamo a ringraziarvi da subito: Qwerty può crescere e migliorare solo se c’è chi è disposto a credere che il dibattitto corrente – e cioè il nostro modo di discutere di idee, di confrontarsi su quello che accade e sulle ragioni per cui accade –  non debba per forza essere così corrivo e settario.